- Cambiamento di tutti i direttori generali e dirigenti con una gestione fallimentare .
- Licenziamento di tutti coloro che sono entrati nelle amministrazioni regionali fuori concorso e con sotterfugi amministrativi per persone raccomandate, clientelari e privilegiate.
- Vasta campagna di formazione per tutti i dipendenti regionali sulle nuove tecniche, nuovi strumenti e nuovi metodi praticati dalle amministrazioni moderne , efficienti, ed econome.
- Diffondere una cultura dell’amministrazione e dell’impresa come rifiuto dell’illegalità istituzionale e non, che inceppa il funzionamento dei meccanismi amministrativi.
- Assunzione di 500 giovani disoccupati nell’amministrazione regionale per un anno di tirocinio e per un periodo quinquennale.
- Istituzione di un servizio regionale di progettazione europea al servizio dei cittadini lucani.
- Diminuzione del 50% degli stipendi dei Consiglieri Regionali e Presidenti.
- Chiudere enti inutili e parassiti.